Raro ortottero scoperto alla Sughereta di Niscemi: è in via di estinzione.


Ochrilidia sicula (Salfi, 1931) è il nome del raro ortottero scoperto per la prima volta presso la Sughereta di Niscemi dai soci del Cea Niscemi durante le attività di ricerca dell’associazione. —-> Scarica il contributo scientifico qui: https://www.researchgate.net/publication/321709415_Considerazioni_ecologiche_sull%27osservazione_di_Ochrilidia_sicula_Salfi_1931_Orthoptera_Acrididae_nella_Sughereta_di_Niscemi_Caltanissetta

A rendere ancora più interessante il ritrovamento è il fatto che questa specie attualmente è estinta in tutta la costa tirrenica della Sicilia e sopravvive con piccole popolazioni isolate nella costa meridionale e nella costa sud-orientale dell’Isola. Prima di questa scoperta a Niscemi, la specie non era stata mai osservata nell’entroterra. Il ritrovamento di questa popolazione presso la Riserva Naturale Orientata “Sughereta di Niscemi” assume, quindi, una valenza conservazionistica molto importante.

La presenza di questo raro acrìdide (Fam. Acrididae) endemico di Sicilia in un’area così lontana dalla costa (più di 14 km) è da considerarsi di tipo relittuale e, attualmente, viene supportata dal persistere di un insieme di fattori fisici e biotici presenti in poche zone circoscritte. Luoghi poco esplorati (come questi) andrebbero meglio tutelati a completamento di una rete ecologica tra le aree protette di Biviere di Gela, Sughereta di Niscemi e Bosco di Santo Pietro. Si inquadra in questo contesto il ritrovamento di O. sicula, che merita dunque attenzione in quanto ascritta tra le specie in pericolo (EN) della Lista Rossa IUCN e proposta per un suo inserimento in allegato II della Direttiva Habitat.