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MUSEO
DI
STORIA NATURALE:
PUNTO NODALE PER IL TURISMO SCOLASTICO A NISCEMI
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Il
Museo Didattico di Storia Naturale rappresenta il punto nodale
per il turismo scolastico a Niscemi.
Il visitatore ha, infatti, la possibilità di completare
la visita dei sentieri naturalistici della R.N.O. "Sughereta
di Niscemi" con le vetrine, i diorami, i pannelli, le foto,
le riproduzioni di animali e un laboratorio multimediale e scientifico
presso il Museo, con la guida esperta di accompagnatori del CEA.
Nel corso degli anni si è registrato un consistente incremento
del Turismo scolastico la cui provenienza ormai non è limitata
alle città limitrofe, ma si è allargata anche alle
province di Ragusa, Siracusa, Catania, Enna, Palermo e Agrigento.
Di seguito si riportano i dati relativi
agli anni 2000 - 2007 si riferiscono esclusivamente alle visite
guidate organizzate dal CEA e non cumulate con quelle di altre
associazioni operanti nel territorio.
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Nella
realtà socio-economica niscemese nessuno poteva immaginare
che la voce "turismo" potesse fare capolino tra
i fattori di sviluppo economico. Niscemi,
infatti, fino a poco tempo fa rimaneva un grosso centro agricolo
privo di antichità, deturpato da un abusivismo edilizio
sfrenato e irrilevante sotto l'aspetto turistico.
La città, tuttavia, è riuscita nel tempo a proporsi
al territorio, assicurandosi una nicchia negli itinerari turistici
alternativi, nonostante fosse circondata da località di
estremo interesse archeologico e monumentale come Gela, Piazza
Armerina e Caltagirone.
A
partire dalla seconda metà degli anni Settanta, il diffondersi
della cultura ambientale a livello nazionale ha interessato anche
la nostra città con la fondazione di associazioni culturali
che hanno portato alla ribalta, in primo luogo, le problematiche
della tutela delle aree boscate.
Contestualmente si è assistito ad un cambiamento positivo
nei confronti dell'ambiente, testimoniato, per esempio, da un
forte calo delle "doppiette fumanti" che, da
parecchie migliaia, si sono ridotte a poche centinaia.
V.
Liardo
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