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Carabus famini
L'AULA VERDE

Sul finire del 1998 veniva presentato per conto del CEA al Comune di Niscemi un progetto dell'insegnante Nicolò D'Alessandro volto al restauro e valorizzazione in chiave didattica di alcune aree boscate comunali site in contrada Arcia e Pisciotto.

L'iniziativa, senza precedenti a Niscemi, prevedeva la realizzazione di sentieri e l'impianto di strutture perfettamente inserite nell'ambiente naturale e fruibili da cittadini e studenti senza alcun danno per il bosco.

Delle opere proposte, le seguenti sono state portate in gran parte a compimento, grazie al finanziamento comunale ed al lavoro di volontariato dei soci:

PERCORSO VITA

Sulla provinciale n.11 per Vittoria, a pochi chilometri dal centro abitato di Niscemi, è stata recuperata un'area a querceto estesa oltre un ettaro, adibita da anni a discarica e soggetta a ricorrenti incendi. Dopo una laboriosa operazione di bonifica vi è stato impiantato un sentiero tabellato e attrezzato, una vera e propria palestra all'aperto per consentire a grandi e piccoli lo svolgimento di esercizi sia a corpo libero che con l'utilizzo di grandi attrezzi. Il Percorso consiste in sedici tappe distanziate di 70/100 metri e si snoda tra querce e cisti per poco più di un chilometro seguendo un preciso programma atletico dettato e collaudato da una equipe di medici svizzeri (fase di riscaldamento, fasi intensive intercalate da sosta e preparazione intermedia, raffreddamento).

SENTIERI NATURA

Dal Percorso Vita, seguendo il lungo rettifilo della strada campestre che porta presso contrada Pisciotto, si giunge al primo sentiero natura. Si tratta di un itinerario autoguidato tale da consentire al visitatore la conoscenza autonoma dell'ambiente tramite la lettura e l'interpretazione dei suoi specifici elementi floristici e faunistici. L'illustrazione di quest'ultimi avviene per mezzo di tabelle dalla grafica eccellente, opera di Gabriella Papa,  corredate dai disegni al tratto di Enza Rinnone. I testi, pur nella loro semplicità, sono di tutto rigore scientifico.

Discesi alla valle del Pisciotto e superata la provinciale n.31, si imbocca una sterrata che conduce all'omonimo demanio. Facendo uso delle adeguate indicazioni affisse dal Corpo Forestale si può raggiungere la "Pianta Mosaica" (un patriarca vegetale di età intorno ai quattro secoli) seguendo il secondo sentiero natura allestito dal CEA. Il luogo, tra i più belli della Riserva Naturale (ci si trova in zona A), offre un esauriente quadro della macchia mediterranea con la sughera dominante ed un nutrito corteggio di essenze aromatiche arbustacee ed erbacee.

 

SENTIERO SENSORIALE

Di seguito al primo sentiero natura si può percorrere, per circa 800 metri, un tracciato pianeggiante da tempo in abbandono, che, opportunamente sistemato, ha reso possibile la realizzazione di un itinerario, ad uso soprattutto dei piccoli visitatori, lungo il quale la scoperta della Natura avviene utilizzando tutti i sensi. Ne deriva un'attività di educazione al silenzio ed all'ascolto ed un esercizio all'uso dell'olfatto, del tatto e del gusto.Una simpatica ape accompagna gli scolari lungo le venti postazioni tabellate invitandoli ad esercitare le loro qualità di osservazione e riflessione. Gli insegnanti troveranno, di sicuro, utili spunti per approfondire in classe tematiche ecologiche affrontate nei curricoli o nei progetti aggiuntivi.

SENTIERO AVVENTURA

Il precedente sentiero corre parallelamente ad uno scosceso vallone fittamente coperto da una lussureggiante vegetazione di lecci e sughere. Il luogo, impenetrabile ed ombroso appare molto suggestivo ed è stato denominato "Vallecupa". Uno stretto e tortuoso tracciato, non privo di piccole difficoltà, tanto allettanti per ragazzi (un pò meno per molti insegnanti!), consente di raggiungere il fondo, che dopo qualche centinaio di metri porta ad una radura sulla quale è stata allestita una vera e propria aula all'aperto, con panche e tabelle didattiche. Da qui, inerpicandosi per una ripida risalita, è possibile riprendere il sentiero sensoriale o, dopo una breve discesa lungo una strada sterrata, avviarsi verso l'ingresso del demanio del Pisciotto (ne sono indicatori un'alta palma ed una vistosa insegna).

Il sentiero, al di là dell'entusiasmo che suscita negli scolari, mostra indubbie peculiarità floristiche e faunistiche, tanto da richiedere uno studio particolare sotto il profilo naturalistico. Tra gli uccelli, in zona nidifica probabilmente il gruccione, che sfrutta egregiamente le scarpate arenacee per il nido. Riscontrati anche gli inconfondibili aculei dell'istrice. Degli insetti, oltre a diverse specie di lepidotteri e ad alcuni odonati, va segnalata la presenza del coleottero carabide siculo-nordafricano Carabus famini la cui distribuzione veniva limitata alla Sicilia occidentale. Un esemplare è attualmente conservato dal CEA presso il Museo di Storia Naturale di Niscemi nelle collezioni V.Liardo-S.Zafarana

  

SENTIERO TOROTTO

Il sentiero, realizzato dal Fondo Siciliano Natura, si trova a meno di 4 Km dall'abitato di Niscemi, sulla sp 11 (di fronte all'area attrezzata comunale). Si snoda per circa 300 mt lungo un'area boscata adeguatamente recuperata. Presenta motivi di interesse  faunistici e floristici, tra questi ultimi ricordiamo l'ofride mezzaluna e l'ornitogalo di Gussone. Il percorso termina con uno straordinario scorcio sui calanchi del tavolato niscemese.


Cartina Riserva