LA PESCA DEL CORALLO

Il primo strumento di pesca del corallo fu un attrezzo metallico simile ad un coltello o ad una robusta falce. In seguito il corallo venne pescato per mezzo di robuste reti con le quali i rami venivano divelti. Ma l'attrezzo per secoli destinato alla pesca del corallo è stato " L'INGEGNO", costituito da una croce di Sant'Andrea, formata da due robuste travi di legno zavorrate dallo stesso ferro che le unisce. Lungo i quattro bracci, a varie distanze fino all'estremità pendono robusti spezzoni di rete destinati a raccogliere i pezzi di coralli divelti dall' ingegno.

 

 

 

 

 

Il corallo fu per molti secoli ritenuto un minerale, solo nel 1723 si scoprì la sua vera natura animale. Un arboscello di corallo è una colonia costituita da molti polipi bianchi, prov-visti ciascuno di otto tentacoli. I polipi hanno in comune lo scheletro calcareo che sorregge la colonia. Il colore rosso è dato probabilmente dalla presenza di ferro, silicio e sostan-ze organiche. Il grande uso che si è fatto del corallo nel corso dei secoli per lavori di gioielleria è in parte dovuto anche alle numerose varietà ed alle tante gradazioni di colori e di sfumature. Possiamo distinguere vari colori: bianco, pelle d'angelo (la più pregiata), rosa pallido, rosso scuro, moro,rosso di Sardegna. Esiste, inoltre, preva-lentemente nel mar Rosso una varietà nera di corallo. Oltre che per colorazione, il corallo viene diviso anche a seconda delle dimensioni.

I pezzi più grossi, di notevole valore commerciale vengono chiamati "PACCOTTIGLIO". IL CORALLIUM RUBRUM, corallo rosso è l'unica specie esistente nel Mediterraneo. Il corallo rosso è indubbiamente la specie più pregiata, anche se deve cedere al corallo giapponese la palma della quantità e della grossezza. In Italia è presente in tutte le regioni costiere del Tirreno e dello Ionio. La Sicilia (la costiera trapanese, Sciacca, Capo San Vito, il Canale di Sicilia, il Golfo di Catania, le isole di Ustica, Levanzo, Linosa), la Sardegna e la Corsica sono state e sono ancora ricche di banchi di corallo.

L'AMBIENTE E LE CONDIZIONI DI VITA DEL CORALLO

Il corallo rosso cresce in genere su supporti rocciosi ma può fissarsi su qualsiasi superficie solida. Le condizioni indispensabili alla vita del corallo rosso sono: una lieve e continua corrente, temperatura e illuminazione basse e costanti, una ben precisa e stabile salinità, acqua molto limpida.