FAUNA

CORVIDI

Passeracei di grossa taglia, con forte becco incurvato, zampe robuste e voce sgraziata. Hanno nutrizione onnivora e vivono in gruppi utilizzando dormitori comuni. Sono uccelli sociali che evidenziano attitudini all'apprendimento e alla comunicazione. Hanno, inoltre, notevoli capacità adattative, adeguandosi alle varie opportunità alimentari offerte dalla stagione e dall'habitat in cui vivono. Ne fanno parte corvi, cornacchie, taccole, gazze e ghiandaie.

LA GHIADAIA
Più piccola rispetto alla gazza, ha il dorso bruno rosato. Nelle ali sono presenti una macchia bianca e una più sgargiante a linee nere e azzurre. Alla base del becco spicca un caratteristico mustacchio nero. È una specie strettamente legata al bosco e ai suoi dintorni; nella Sughereta si può udire facilmente la sua voce rauca.
In autunno si nutre principalmente di ghiande, che ha l'abitudine di trasportare e seppellire nelle cosiddette dispense, consentendo la disseminazione naturale delle querce. Nelle altre stagioni si alimenta di orzo, avena, mais e integra la dieta con piccoli rettili e mammiferi. Le uova, da 4 a 6, sono deposte in nidi costruiti tra i rami delle querce e rivestiti internamente di piccole e morbide radici.

LA GAZZA
Si riconosce facilmente per la livrea nera e bianca e la lunga coda dai riflessi metallici. Frequenta campagne aperte con edifici rurali e coltivazioni evitando i boschi chiusi, per cui è molto comune nella zona B della Riserva. La sua dieta animale è a base di insetti, crostacei terrestri e lombrichi, ma anche di rane, piccoli rettili e uccelli, mentre la componente vegetale è rappresentata da frutta, mais, noci e ghiande. Costruisce un grande nido formato da una cupola e da una coppa di rametti misti a fango, foderata di erbe, foglie e stracci. Nella stagione invernale forma gruppi poco numerosi che trascorrono la notte sugli alberi.

Cornacchia grigia Corvo imperiale Corvo imperiale in volo Gazza Penne di gazza
Uova di gazza Ghiandaia Giovane di ghiandaia Penna di ghiandaia Nido di ghiandaia