In autunno, nella Sughereta, molte piante
maturano frutti carnosi e appariscenti,
graditi soprattutto agli uccelli e ai mammiferi. Questi digeriscono
la parte polposa ed espellono i semi, rendendo possibile la diffusione
e la moltiplicazione di molte essenze boschive. I frutti, quando ancora
contengono semi immaturi, per evitare di essere ingeriti, si presentano
con colori spenti e assumono sapori acidi o insipidi. Allorché
il seme giunge ad un adeguato sviluppo, prevalgono, invece, i gusti
dolci e i colori intensi, che attraggono gli animali.
LE BACCHE
Sono frutti carnosi che contengono uno o più semi immersi nella
polpa. Spesso non sono commestibili per l'uomo e talvolta si possono
rivelare tossici. Nella Riserva si possono raccogliere le bacche del
corbezzolo, da assaggiare senza abusarne, e quelle violacee del mirto
dal sapore leggermente resinoso. Insipide, anche se non velenose,
sono quelle della smilace, i cui grappoli pendono dai rami anche al
sopravvenire dell'inverno. Tossiche sono, invece, quelle del tamaro,
del gigaro, della mandragora e dell'aristolochia somiglianti a meloni
in miniatura. I frutti del biancospino ("russuliddi") dal
sapore farinoso e aspro, pur avendo aspetto di bacche, sono da ritenere
piccoli pomi.
LE DRUPE
In questi frutti, oltre alla parte carnosa, esiste un nocciolo legnoso
che racchiude il seme. Spesso non sono commestibili per l'uomo, ma
risultano molto gradite agli animali. Nella Riserva abbondano quelle
del lentisco ("listincu"), che da rosse diventano nere a
maturità. Anche i datteri della palma nana ("scupazzu")
appartengono a questo gruppo: hanno un solo seme, scarsa polpa e sono
immangiabili.
Alla fine dell'autunno, le filliree ("linstinchinu") danno
drupe inappetibili, di forma rotonda e di un bel colore porpora. Commestibili
sono i frutti del bagolaro ("milliccuccu") dal sapore dolce,
ma dalla polpa esigua. Lungo i sentieri, fin dall'estate, si possono
gustare le more, formate da piccole drupe prima verdi, poi rosse e
infine nere.
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Tipi di frutti |
Salsapariglia |
Papavero |
Rosa canina |
Rovo |
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Aristolochia |
Biancospino |
Corbezzolo |
Fillirea |
Quercia |
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Gnidio |
Lentisco con drupe |
Madreselva |
Mandragora |
Palma nana |