Sono rettili con il corpo allungato, rivestito
di squame e presentano zampe più o meno sviluppate come nelle
lucertole, nei gechi e nei gongili. Si riproducono mediante uova
deposte sotto le pietre, nelle cavità di tronchi o in buche
scavate nel terreno; nel gongilo vengono trattenute dalla madre
che dopo la gravidanza partorisce i piccoli.
Svolgono il ruolo di predatori, assumendo grande importanza nel
controllo biologico di insetti e vermi.
Le lucertole conducono vita diurna spostandosi
rapidamente nel terreno alla ricerca di cibo. Nella Sughereta si
possono ammirare, in primavera, il ramarro dalla livrea verde smeraldo
e azzurra, la lucertola campestre e l'endemica lucertola siciliana.
I gechi, grazie al corpo appiattito e alle zampe adesive, vivono
tra le fessure cacciando d'agguato. Nella Riserva, insieme alla
comune tarantola ("passiatura"), si trova anche l'emidattilo
verrucoso ("passiatura rosella"). Il gongilo ("tiru"),
dalle squame lucide e dalle zampe corte, scava velocemente nei suoli
sabbiosi o si nasconde sotto la lettiera e si nutre di insetti,
lumache e lombrichi.