I rapaci diurni sono attivi di giorno e
con la loro vista acuta individuano piccole prede da notevole altezza.
Sfruttano le correnti d'aria ascensionali ed effettuano voli rapidi
grazie al corpo aerodinamico. Nella Riserva nidificano la poiana,
il gheppio e, nei dintorni, il grillaio; altri, come l'aquila minore
sono svernanti o di passo.
I rapaci notturni cacciano nelle ore crepuscolari o di notte, utilizzando
le raffinate capacità uditive, esaltate dalla faccia a forma
di orecchio. Hanno ali grandi e soffici col cui battito silenzioso
sorprendono la preda. Nella Sughereta vivono: il barbagianni, la
civetta, l'assiolo e, occasionalmente, il gufo comune.
|
|
|
|
|
Poiana |
Aquila del Bonelli |
Aquila minore |
Grillaio |
Lodolaio |
ALIMENTAZIONE
Si nutrono di prede vive che catturano grazie agli artigli sviluppati
e lacerano col becco adunco. Nella loro dieta rientrano altri volatili,
rettili, piccoli mammiferi e invertebrati. Alcuni, come la poiana,
hanno alimentazione varia (piccioni, conigli, serpenti, lucertole,
ratti); altri sono più specializzati, come il grillaio e
il gheppio che prediligono insetti o il biancone la cui nutrizione
è quasi totalmente a base di serpenti. Le parti non digerite
delle prede (peli, ossa) sono espulse dalla bocca sotto forma di
masse globose (borre), che si rinvengono sotto i nidi e i posatoi.
Lo studio del loro contenuto svela le abitudini alimentari dei rapaci
ed amplia le conoscenze sulla biodiversità faunistica del
territorio.
RIPRODUZIONE
L'atto riproduttivo è preceduto da vari rituali di corteggiamento.
Le uova vengono deposte in numero da tre a cinque e la cova viene
effettuata dalla femmina, mentre il maschio provvede alla sua nutrizione.
I pulli (pulcini) per il loro sviluppo necessitano delle cure parentali
fino al momento dell'abbandono del nido (involo).
Successivamente, i giovani vengono seguiti dai genitori dai quali
imparano le tecniche di volo e di caccia.
La foresta mediterranea costituisce il luogo ideale per la nidificazione
della poiana (Buteo buteo), che colloca il suo grande nido nelle
chiome più alte delle querce. Le vecchie costruzioni offrono
al barbagianni e al grillaio buchi e anfratti per sistemarvi i loro
nidi.
|
|
|
|
|
Poiana |
Nido di poiana |
Albanella |
Grillaio con preda |
Nido di grillaio |
|
|
|
|
|
Gheppio |
Falco pellegrino |
Barbagianni |
Borre di barbagianni |
Civetta |