FAUNA

TESTUGGINE COMUNE

È la testuggine più diffusa delle tre presenti in Italia e l'unica sicuramente autoctona in Sicilia.
Si distingue dalle altre specie per l'astuccio corneo all'estremità della coda. Il maschio è di taglia inferiore; ha il carapace più alto, il piastrone incavato e la coda più lunga.
La specie è protetta dalla legge che prevede gravi sanzioni per quanti detengono animali non dichiarati.

ALIMENTAZIONE
Si nutre essenzialmente di vegetali. Col suo robusto becco divora fusticini, foglie, fiori e frutti carnosi che a maturità cadono dagli alberi. Molto gradite sono albicocche, pere, fichi e bacche succulente e dolci; evita piante aromatiche o coriacee. In cattività accetta di buon grado i farinacei, mentre digerisce con difficoltà i derivati del latte.
In minor misura non disdegna lombrichi e lumache e persino escrementi, integrando in tal modo la sua dieta erbivora.
È un animale molto resistente alla mancanza di cibo; al sopraggiungere di inverni rigidi, scava un rifugio nel terreno e cade in letargo per alcuni mesi.

RIPRODUZIONE
Il rituale amoroso, spesso preceduto da lotte tra pretendenti, avviene in modo cruento per l'insistenza spasmodica del maschio che morde e spinge la femmina. Esso, durante l'atto riproduttivo, emette sibili udibili a distanza.
La femmina scava buche poco profonde e vi depone da tre a cinque uova che poi copre accuratamente. Queste misurano circa tre centimetri in lunghezza ed hanno le estremità egualmente arrotondate. Le nascite avvengono in settembre-ottobre dopo circa due mesi dalla deposizione.
La maturità sessuale è raggiunta dopo i tre anni per il maschio
e non prima degli otto anni per la femmina.

Femmina adulta Piastrone della femmina Maschio adulto Piastrone del maschio Maschi e femmina
Accoppiamento Uovo Neonato Giovani in alimentazione Aggregazione di giovani