La
Zelkova, una pianta venuta dal passato
(di Manuel Zafarana)
Certamente molti avranno visto il film "Jurassic Park",
storia fantascientifica di come, tramite manipolazioni genetiche
e tecniche all'avanguardia, gli scienziati riportano in vita i
dinosauri dopo milioni di anni dalla loro estinzione. In realtà,
dei grandi rettili sono rimasti solo fossili, ma incredibilmente
alcune piante sono invece tornate dalla preistoria. Senza esperimenti,
ma con un pò di fortuna e passione, due botanici siciliani,
Garfi e Di Pasquale, insieme al prof. Quezel dell'Università
di Marsiglia hanno scoperto un nuovo endemismo siculo: la Zelkova
sicula. Questa era diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo,
fino a quando periodi di siccità alternati a continue glaciazioni,
non ne determinarono l'estinzione. Gli unici esemplari di Zelkova
conosciuti erano stati trovati come fossili, datati a circa 31.000
anni fa. Si trattava, dunque, di una pianta considerata scomparsa,
ma l'estinzione era solo apparente: infatti, una ristretta popolazione
di 200-250 esemplari è sopravvissuta nel bosco Pisano,
a pochi km dal centro abitato di Buccheri (SR) e aveva continuato
la sua vita millenaria senza che nessuno la notasse fino al 1991,
quando si scoprì che alcuni arbusti non erano olmi pascolati,
bensì una nuova specie appartenente alla famiglia delle
Ulmanacee. La pianta si presenta come un alberello che non supera
i 2-3 metri d'altezza, con foglie molto piccole, scarsamente lobate,
coriacee e pelose che perde in inverno. Caratteristico è
l'ambiente nel quale la popolazione si è adattata: grandi
massi basaltici posti su un dirupo, favoriscono la formazione
di pozze d'acqua che, oltre a rendere suggestivo il paesaggio,
offrono un importante risorsa idrica per la specie. Oggi la pianta
è nella Red List della IUCN (the World Conservation Union)
ed è inserita nella categoria "Critically Endangered"
(gravemente minacciata). Legambiente e l'Istituto di Genetica
Vegetale del CNR di Palermo, hanno realizzato un piano di recupero
della popolazione rimasta. L'area è stata proposta SIC
(Sito di Importanza Comunitaria), ma ciò non basta, infatti,
per porre le basi per il recupero della Zelkova sicula, occorre
un impegno della Regione Sicilia affinché venga istituita
una riserva naturale e vengano attuate alcune azioni precise:
censimento della popolazione attuale e miglioramento della condizione
di conservazione. A mio parere, efficaci campagne di educazione
e di sensibilizzazione promosse dall'Ente regionale, di concerto
con l'iniziativa Countdown 2010 il cui obiettivo è arrestare
la perdita di biodiversità entro il 2010, permetteranno
di salvare questo fossile vivente dall'estinzione, e magari un
giorno di farla divenire una pianta comune nei nostri giardini,
ritornando a ripopolare la terra dopo milioni di anni.